momento poesia

Stamattina mi è venuta in mente questa poesia.
Non so per quale strano assurdo inspiegabile motivo, ma mi è venuta in mente all'improvviso.
Così ho fatto una ricerca su gugol e l'ho trovata (in realtà non mi ricordavo neanche il titolo, ma la chiave di ricerca che ho usato non poteva che portarmi direttamente a lei..poi capirete il xchè..)
Un giorno di quarta o quinta superiore la nostra prof di italiano/latino entrò in classe dicendoci "ragazzi, devo leggervi una poesia che di sicurò vi piacerà..".
E noi incuriositi la stiamo ad ascoltare..
Qualcuno di voi forse la conoscerà già. Per gli altri eccola qui..


Io ti amo (di Stefano Benni)

Io ti amo
e se non ti basta
ruberò le stelle al cielo
per farne ghirlanda
e il cielo vuoto
non si lamenterà di ciò che ha perso
che la tua bellezza sola
riempirà l'universo

Io ti amo
e se non ti basta
vuoterò il mare
e tutte le perle verrò a portare
davanti a te
e il mare non piangerà
di questo sgarbo
che onde a mille, e sirene
non hanno l'incanto
di un tuo solo sguardo

Io ti amo
e se non ti basta
solleverò i vulcani
e il loro fuoco metterò
nelle tue mani, e sarà ghiaccio
per il bruciare delle mie passioni

Io ti amo
e se non ti basta
anche le nuvole catturerò
e te le porterò domate
e su te piover dovranno
quando d'estate
per il caldo non dormi
E se non ti basta
perché il tempo si fermi
fermerò i pianeti in volo
e se non ti basta
vaffanculo


Inutile sottolineare la grande approvazione di tutta la classe ^__^