venerdì 31 ottobre 2008

Buon Aglioween a tutti ^___^!!

Incredibilmente sono viva..ma il mio computer pare ancora no, x cui mi tocca fare un minipost dal lavoro (arrivando prima!!!che impegno)..ho chiamato x sapere la sua sorte, ma mi è stato solamente detto che NN è PRONTO (grazie al chèz, visto che NN CE L'HO l'avevo intuito anch'io)..alla mia domanda xò su QUANDO LO SARà mi è stato risposto NN LO SO...visto il costo della chiamata direi che son stati soldi spesi bene O___O
Cmq sta di fatto che qua prevedo lunghi tempi d'astinenza, e così son passata a farvi un salutino e a dire che anche se nn sembra, ci sono..e vi guardo in silenzio ;)!!!!
Stasera io e la Bdp si va a folleggiare con i nostri soliti Poppen..proveremo a mettere delle foto, ma vista la situazione precaria, nn garantiamo ;)!!!
a presto!!!(SPEROOOOO...:/)

lunedì 27 ottobre 2008

bdp = mister bean

Ciao a tutti!!! E' talmente tanto tempo che non scrivo su questo blog che tra un po' non mi ricordo manco più come si fa! Sono una blogger sciagurata, lo ammetto (e me ne pento!), ma tra gli impegni, la pigrizia e SOPRATTUTTO una malefica invenzione (che non nominerò perchè voi tutti sapete di cosa parlo) che ha assorbito completamente le mie facoltà mentali e non, il tempo che mi rimane è davvero poco...e a volte, al di là del tempo, è proprio la voglia di scrivere che viene a mancare. Era da un po' cmq che pensavo di scrivere qualcosa, giusto per farvi sapere che sono ancora viva nonostante il silenzio...e quale occasione migliore poteva esserci se non quella di sputtanarsi allegramente per l'ennesima volta?! :D
Tutto questo preambolo per dire che....il tempo passa, ma LA RIMASTANZA NOOOO!
Oggi ne ho combinata una delle mie...una di quelle belle figurine che ti fanno desiderare di essere David Copperfield per fare PUFF! e sparire all'improvviso..

Appuntamento verso le sei e mezza all'aeroporto per salutare la nostra amica Anna, che deve ripartire per Dublino...le sisters sono al lavoro, quindi decido di andare da sola. Prendo la macchina, parto, vado. Fin qui tutto ok, anche se il vetro è talmente appannato che non ci vedo una mazza e mi tocca spannarlo con la mano, perchè non ho ancora capito come funziona il meccanismo aria calda/aria fredda. Arrivo all'aeroporto e inizio da subito a dare il meglio di me...non ricordando più se le partenze sono al piano di sotto o a quello di sopra, decido bene di girare attorno alla rotonda cinquanta volte nella speranza di trovare un cartello che mi illumini (girogirotondo casca il mondo, casca la terra, tutti giù per terra!!), riesco finalmente a capire che devo andare SU, vado, continuando nel frattempo a tentare di far spannare il vetro sempre più appannato, cerco di capire dov'è che si parcheggia e.........SBAAANG! O_____O ops...cos'è stato?!?!?!? uhm...guardo dallo specchietto...sarà mica stata quella sbarra metallica gialla, vero? in fondo, perchè mai dovrebbe esserci una sbarra metallica all'entrata di un parcheggio a pagamento?
Parcheggio e scendo a controllare che sia tutto a posto: la macchina (non si sa come) è ok, la sbarra (maledetta) pure. Nessuno pare aver visto nulla! Fiuuu. Tutto sembrerebbe essere andato per il meglio...certo...peccato che, non avendo preso il biglietto, non ho la più pallida idea di come farò ad uscire dal parcheggio!!
Tempo 2 minuti e arrivano l'Anna e le altre amiche e iniziamo subito ad ingegnarci per trovare una soluzione...
Prima idea: ci mettiamo davanti alla sbarra muovendoci e facendo dei gesti, sperando che ci scambi per una macchina e si alzi, così ci dà un altro biglietto! ^___^ ...peccato che la sbarra si rifiuti totalmente di collaborare...Ok, abolita!
Seconda idea: quando uscite vi sto appiccicata dietro e provo ad uscire pure io! uhm..però metti che la sbarra scenda giù?!? è rischioso... Ok, abolita!
Terza idea: una di loro esce dal parcheggio, torna su, si ferma davanti alla sbarra, prende il biglietto, me lo passa, poi invece che entrare nel parcheggio fa marcia indietro...idea geniale però troppo complicata...abolita!
Ormai a secco di idee ci rendiamo conto che l'unica soluzione possibile è chiedere a qualcuno cosa dobbiamo fare, il che comporta anche DIRE LA VERITA' O____O Mi preparo psicologicamente ad una delle più colossali figure di merda della mia vita e vado, accompagnata dalle altre, al (famosissimo) UFFICIO PARCHEGGI, dove trovo un ragazzo che ascolta incuriosito e incredulo il mio racconto, continuando a chiedersi "come è possibile?? la sbarra o si alza, oppure, se ci vai contro con la macchina, si staccano le viti e CADE A TERRA!"...e io che gli rispiego la mia versione, e lui che è sempre più perplesso (mi avrà scambiato per una matta temo)...Alla fine cmq mi chiede qualche documento, mi dà un foglio da compilare e mi fa pagare solo il parcheggio per il tempo che c'ero stata (fidandosi tra l'altro sulla parola!), senza chiedermi altro! io già mi aspettavo di dover pagare un giga tariffone, invece, per fortuna, me la sono cavata con poco.
Insomma, alla fine tutto è bene quel che finisce bene!
Certo è che d'ora in poi le sbarre metalliche saranno il mio incubo ricorrente, me lo sento!

PS: tanto perchè vi rendiate conto della ridicolaggine della situazione.....guardatevi questo video!!!



PPS: sisters, cmq evidentemente io e Mister Bean siamo legati da un ineluttabile destino uahuahuah! (vabè, questa sarebbe un po' lunga da spiegare, ma...prendetela per buona!)

martedì 14 ottobre 2008

il museo degli orrori-parte seconda

Ormai questo blog sta diventando una galleria degli orrori. Non lo caghiamo pari o quasi, a causa delle mille faccende quotidiane...io per prima non ho mai un attimo di tempo per mettermi lì e dire "oh! Ora scrivo un bel post!"
...ogni stagione della vita ha i suoi ritmi, sono passata dal coma vegetativo sul pc di casa, trascinandomi in pigiama per ore ed ore, a passare praticamente dalle 8/9 alle 11 di sera fuori dall’agognata casuccia, quasi tutti i giorni e se va bene...chiunque di voi può capire che tutto questo preclude una seria e costante attività di blogger...cmq, la creatura per ora sopravvive, quindi...di tanto in tanto avrete mie notizie...e non mancheranno i parti e i voli pindarici della mia mente malata, come il precedente e come quello che sto per regalarvi, scritto in un intera giornata di lavoro appena ho un secondo di tempo, riga dopo riga, pian piano. Ovviamente è una cagata, non aspettatevi nulla di che...
Sembra, pensandoci bene, che io ce l'abbia con i (brutti) figli di papà che scavalcano gli altri a suon di spintarelle.
È così. Vale anche per i belli, solo che la bruttezza estrema, in questi casi, rende per me ancor più EVIDENTE il marciume che c'è dietro.
Smentitemi pure, sono tutta orecchi…
Allllordunque.
Voi tutti siete a conoscenza del mio amore viscerale per un CERTO rocker delle nostre parti...l'uomo dell'anno (e fosse uno solo...!!!!), colui che nella sua persona racchiude il mito e la contraddizione della modernità, il trasgressivo personaggio fuori dal comune, che infiamma le folle con fantastici pezzi verameeente bellissimi, che fa l'alternativo ma che poi piace a tutti, che ogni anno fa una sbaraccata di quattrini riempiendo sempre gli stadi (mah.....!) e che, da bravo signore di mezza età, si prodiga, come ogni padre che si rispetti, nel cercare di sistemare l'adorato figliuolo.
Quest'ultimo, il pargolo, ci tiene a far sapere che non vuole mischiare la sua carriera con quella del padre, che non ha mai approfittato della fama del genitore e che vuole mantenere i due aspetti della sua vita NETTAMENTE SEPARATI.
Ok, ci sta.
Però poi apre i concerti del padre, FA IL MODELLO E DIVENTA SUBITO FAMOSO e, guardacaso, partecipa al film che ha come titolo una famosa (e bella perché VECCHIA) canzone del papi. Sottolinea con enfasi a tutti i media che lo intervistano che il fatto che il regista abbia scelto proprio lui non deriva dalla fama del caro genitore e dalle evidenti connessioni tra quest’ultimo e la (memorabile) pellicola, ma sia avvenuto dopo innumerevoli provini e solo perché la sua era la faccia (!!!!!) che cercavano.
Insomma, ha scavalcato, IN UN MODO O NELL'ALTRO, migliaia di pretendenti preparati, bravi, con gavetta alle spalle e soprattutto...guardabili.
Ditemi voi, io non ho più parole.