ooooooh! ora mi sfogo

eccolo qua, lui. chiunque abbia un minimo di cultura cinematografica si ricorda di costui in tutta la sua pesantezza. "non ce la faaaaaccio piùùùù" diceva quella povera donna. ogni tanto mia mamma le fa eco. sì perchè tra le pareti domestiche, scherzando ma non troppo, ho sempre associato quest' uomo a mio padre (e la patty può capire temo... almeno, da quanto dice lei!) altrimenti detto " l'uomo cartella", il precisigni super maniacale,che se fosse un supereroe sarebbe "IL CATALOGATORE", colui che con infinita pazienza, dopo una dura e lunga giornata di lavoro, invece che spaparanzarsi sul divano, da buon ragioniere qual'è, si mette lì con le sue scartoffie da ordinare che nn gli par vero.
ebbene sì, ho un Furio in casa.
e mi ha sempre fatto ridere fino a quando (tutto questo preambolo per arrivare a questo fondamentale concetto) non mi sn resa conto che, pur con la rimastanza che mi contraddistingue, i miei buchi neri, sempre più preoccupanti, sulle serate trascorse, le mie gaffe ripetute ad oltranza, le mie sbadataggini da alzehimer conclamato, la mia vecchiaia cerebrale precoce, il mio regredire continuo e la mia affidabilità ormai in dubbio....ebbene, nonostante tutto ciò, io faccio la parte del furio. in realtà è un discorso cumulativo per tt e tre, che siam ansiogene, che se vogliamo o dobbiamo andare al mare la domenica CERCHIAMO di organizzarci il sabato sera (dico io....nn è poi abbastanza...nomale????.....no!!! ma siamo matti????? ma va làààà!!!!che, scherziamo??? no!si decide alle 3 se partire alle 3 e mezza!!! ovvio!eh!), che manteniamo gli impegni prefissati, che se ci dicono "ci sei domani?" e rispondiamo "ti fo sapere" dopo, appena appurato se ci saremo o meno, LO FACCIAMO SAPERE, e non cacciamo il tutto nel dimenticatoio.... somma, siamo 3 rimaste e cn il cervello perennemente in vacanza ormai, ma, INCREDIBILE, nel mare di deboscio in cui nuotiamo, nell' oceano di gente svanita in cui siamo naufragate, risultiamo SUPERORGANIZZATE, PRESSANTI, PESANTI. è un concetto che mi fa sbragare e che tutto sommato può non disturbarmi.normalmente. ma, leggete il titolo del blog: oggi no, oggi devo sfogarmi. anzi no, meglio che taccio, ho paura di me, di quello che potrei dire. certo è che ogni anno organizzare una megafesta di compleanno diventa sempre più difficile. certo è che già normalmente sarà difficile, immaginate qua, nel sopracitato MARE DEL DEBOSCIO, dove tutti si dimenticano di tutto, anche di se stessi a volte. immaginate REMARE CONTRO QUESTO MARE, tentare di mettere ordine, attraverso una lista, attraverso crocette/freccette/asterischi/parentesi per capirci qualcosa, per avere in mano 1 DATO CERTO,UN MINIMO DI ATTENDIBILITA'. sto remando contro, sto facendo una fatica pazzesca, non vedo l'ora di farla 'sta festa, e di perdere i sensi alle undici come al solito. sto compiendo la solita impresa disperata che ogni anno è sempre peggio. ah, ma vi avverto. mi sa che tra un po'gliela do su e mi tuffo anch'io, Furio o non Furio. e chi s'è visto s'è visto.