(AVVERTENZA: post flusso di coscienza mod.Joyce, astenersi NON perditempo)
Non avrei mai pensato che, dopo anni di calvario al liceo classico, qualche frase (al tempo studiata PARECCHIO malvolentieri) nella mia mente avrebbe finalmente avuto un VERO senso...invece in fondo in fondo esperienza insegna che Eraclito ha sempre ragione, anche se mi costa ammetterlo ;)...
Tutto scorre, nulla si ferma..ed io che troppo spesso ho preteso di bagnarmi sempre nello stesso fiume, ho dovuto fare i conti con l'impossibilità delle mie pretese..questi ultimi sette mesi della mia vita molto difficilmente li dimenticherò..tutto si è stravolto, nulla è rimasto uguale..e sapevo perfettamente che prima o poi sarebbe FISIOLOGICAMENTE dovuto succedere, ma sotto sotto non si riesce mai ad essere realmente pronti, io almeno sono così.
Prima la mia laurea, poi quella delle sisters, poi un nuovo lavoro x tutte che ha sconvolto l'immobile quotidianità che da anni regolava le nostre vite..nuove esperienze,ambienti diversi, mille conoscenze, incastri, alzatacce, colloqui, i primi contatti coi commercialisti (argh!) e pasticci e difficoltà di ogni genere...poi per me è stata la volta di un lutto che mi ha segnata profondamente, il cui vuoto ogni giorno si allarga sempre di più, e sto imparando a chiedermi se DAVVERO il tempo riemargina le ferite, xchè x ora mi sembra soltanto che contribuisca ad ampliare la mancanza, e a rendermi finalmente consapevole di quello che è realmente successo, togliendomi da tutt'intorno l'ovatta di cui mi ero ricoperta..ma la mancanza mi ha cmq aiutata a crescere, e mi ha fatto riscoprire l'importanza e la profondità di un affetto da troppo tempo sopito, che considero il suo ultimo grande regalo...
Insomma sono stati mesi DURI, pieni di svolte, di dolori, ma anche di soddisfazioni..mesi in cui la vita ADULTA ci è piombata addosso senza che neanche avessimo il tempo di accorgercene..e per una tremendamente abitudinaria come me, sono stati 1po una tragedia..basti solo pensare che da piccola ho impiegato SEI ANNI solo x cambiare il gusto del gelato..O__O
E' che , non so xchè, ma non ho mai sopportato che le cose intorno a me cambiassero, l'unica cosa x cui sono stata (e sempre sarò)camaleontica sono i capelli..ecco.lì sfogo tutta la mia voglia di stravolgimenti, ma amo che TUTTO IL RESTO resti esattamente com'è, soprattutto vista la fatica tremenda che faccio per abituarmici..fin dalle elementari, mille pianti isterici x andare a scuola..poi le medie, poi l'esaurimento nervoso da quarta ginnasio, poi IL DRAMMA del primo anno di università, poi ora, in cui per un attimo dopo le prime (mille) difficoltà ho pensato di dargliela su e di cercare lavoro al mercato ortofrutticolo, prima di capire che MI SAREI DOVUTA ALZARE PRESTO, e a quel punto ho dimesso l'idea..ma solo x quello..;)!
Insomma, mai che qualche variazione nel leitmotiv della mia vita passi inosservata..o anche solo che venga vissuta tranquillamente...
Ora poi, la TRAGEDIA definitiva è imminente..se penso a quante volte in questi benedetti venticinque anni di vita ho anelato alla libertà, quante volta ho invocato una casa mia in cui "poter vivere finalmente tra la polvere che chissenefrega", in cui potermi alzare all'ora che mi pare e fare quello che mi gira, in cui poter non asciugare le piastrelle dopo la doccia o non aspirare i capelli dal pavimento dopo il phon..o lasciare le briciole sul pavimento..Ma in fondo in fondo sapevo che quello non era il mio momento, e dopotutto è facile parlare di cose quando non le si vive, quando si sa che non ti riguardano più di tanto da vicino...Ora invece il momento è arrivato, e PARE (io finchè non lo faccio davvero non ci credo)che ce la stia per fare, che stia per andare a VIVERE DA SOLA...Uscire dall'ovile è un passo enorme, e non lo si capisce davvero finchè non lo si vive in prima persona..prima se ne parla con leggerezza, della serie "quando vivrò da sola farò questo questo e quello" ma..non si considera REALMENTE cosa vuol dire una scelta del genere..io poi, tragica abitudinaria (o coniglio, come ama definirmi mia madre), sto cercando di sommare l'ennesima destabilizzazione alle altre mille di questi mesi, con il risultato che l'equilibrio è precario come non mai...
Sotto sotto non lo nego, sono contentissima..finalmente l'agognata indipendenza, la tanto voluta autonomia...ma acquisire qualcosa significa inevitabilmente perdere qualcos'altro...e solo l'idea di salutare casa mia, la mia stanza, il mio letto, il mio balcone (in cui peraltro non vado mai ma..ora ha acquisito un'importanza tutta sua) mi getta nello sconforto...ho sempre sofferto il distacco, da ogni cosa..forse xchè in fondo sono tragicamente troppo emotiva, e tendo ad affezionarmi ad ogni cosa, anche agli oggetti...io amo persino le piastrelle del bagno di casa mia, come posso abbandonare definitivamente la mia stanza???
Un po' è colpa del mio carattere indeciso, 1po' della mia tendenza a voler avere intorno a me tutto al suo posto x sentirmi meglio (che poi intendo A POSTO secondo la mia logica, xchè sono una disordinata cronica), un po' anche del fatto che ho vissuto gli anni dell'università qua nella mia città, x cui un vero distacco in tutti questi anni non c'è mai stato...e ciò può essere stato un bene sotto certi versi, ma anche un malanno per altri..xchè oltre ad avere la comodità di non doversi spostare, di non doversi allontanare dalla propria città e dalle amicizie, c'è anche poi il rovescio della medaglia: molta meno libertà, ed anche molto + attaccamento alla propria invariata quotidianità..d'altronde è vero: con più si rimanda un passo, un cambiamento, con più con l'andare del tempo si fa fatica a farlo, e questo vale non solo x l'andarsene di casa, ma davvero per tutto...
Io credo che se non fosse arrivata x me questa "svolta"(chiamiamola così ma..) in fondo in fondo non mi sarei mai decisa..e magari avrei aspettato la fine dell'estate che ad agosto non ciò lo stipendio (PICCOLO dettaglio), e forse aspetto 1altro po' di prendere 1po + di soldi...e aspetto anche di avere 1po di fondo in banca..e aspetto, aspetto...alla fine a quarant'anni, o qualche spasimante mi avrebbe prelevato x instaurare una convivenza (dalla padella alla brace)o sarei rimasta lì immobile "che tanto per un mutuo ormai son già vecchia", e tutte le mie aspirazioni di libertà millantate PER ANNI si sarebbero dissolte in una bolla di sapone...
E' quindi giusto che, tra mille dubbi, mille conti in tasca (ce la farò???riuscirò ad andare a marina tutte le domeniche????e in vacanza???-xchè sono anche parecchio dispendiosa io, incapace di limitarmi), insomma, tra mille titubanze, duemila idee per la testa(di cui la prima:mi compro l'asse del water glitterato..ditemi voi!) e sotto sotto un'euforia che mi obnubila la residua capacità pensante, ho deciso che è finalmente il momento di tentare il passo, sperando che non sia più lungo della gamba O___o!!!
Dopotutto prima o poi stanza e balcone avrei dovuto abbandonarli per non finire tra la schiera dei bamboccioni, e non mi resta che cogliere l'attimo propizio..!
Prevedo quindi i prossimi due mesi di delirio tra l'acquisto del mobile del soggiorno (argh!voglio vedermici CON LE RATE) e MILIONI di suppellettili STUPIDI che renderanno quella casa un covo di idiozia..(soldi permettendo)..in ogni caso l'asse del water glitterato è assicurato..e sono assicurate anche mille cene (in cui NON cucino io) e serate cinema-ignorante..e OVVIAMENTE un megafestone di inaugurazione!!!!!^___^
Sono già esaltataaaa!!!!!!!!!!Speriam di non esplodere al secondo giorno ;)!
ps:cmq in fondo lo so già che...comincerò ad asciugare la doccia, a raccogliere le briciole da terra e a dare la polvere ogni tre secondi...;D!